L’eCommerce è certamente la nuova forma di vendita al
dettaglio: comoda, veloce ed economica tanto per il venditore
quanto per il consumatore. Già dal 2012 l’Europa, ad esempio, ha iniziato ad
attuare una serie di iniziative volte a facilitare e sviluppare il
commercio elettronico all’interno dell’Ue.
L’eCommerce diventa sempre più attento agli acquisti da
mobile
Oggi però la sfida che si pone a chiunque voglia
intraprendere un’attività di vendita al dettaglio online, è legata ai dispositivi
mobili, sempre più utilizzati per qualsiasi genere di attività, dall’invio
delle e-mail, all’acquisto del biglietto aereo.
Secondo quanto riportato da Internet
Retailer Magazine, entro la fine dell’anno i dispositivi mobili
rappresenteranno il 21% delle vendite di eCommerce per i “500
principali rivenditori”. A livello globale, secondo i dati riportati, il
commercio su mobile arriverà a quasi84 miliardi di dollari nel 2014, con
una crescita pari quasi all’80% rispetto al 2013.
Il segreto della crescita: app e design responsive
Stando al rapporto, proprio in conseguenza a questi dati
sugli acquisti da mobile, anche ildesign responsive comincia ad
essere adottato sempre più frequentemente per i siti eCommerce, tanto che oltre
il 20% dei principali retailer utilizza siti responsive, in grado quindi di
adattarsi ai differenti dispositivi.
Ma c’è un altro dato interessante in questo report: circa il
42% delle vendite da mobile, infatti, avviene tramite app e
circa il 58% da siti web per mobile.
Non stupisce che il numero maggiore di vendite provenga da
siti piuttosto che da applicazioni, perché, in particolare nella vendita al
dettaglio, l’uso delle app è ancora abbastanza limitata. Oltre ad Amazon ed eBay,
i consumatori non scaricano molte applicazioni di vendita al dettaglio
convenzionali sui loro smartphone, e la maggior parte dei siti di eCommerce non
hanno ancora sviluppato adeguatamente app che valga la pena scaricare e
conservare.
Anche secondo un altro report, quello di ShopVisible,
sarebbe da confermare questo 21% per le vendite degli Internet Retailer. Ma
secondo il fornitore di piattaforme di eCommerce, mentre il 38% del
traffico dei siti eCommerce proviene da dispositivi mobili, è solo il
19% delle vendite a concretizzarsi effettivamente da mobile.
Come superare il divario tra ricerche da mobile ed acquisti
effettuati?
È proprio questo divario a rappresentare un’opportunità di
crescita per il commercio mobile, che può essere almeno in parte realizzato
attraverso applicazioni che migliorino le esperienze degli utenti web
mobile.
Secondo ShopVisible mentre i tassi di conversione in acquisto da tablet corrispondono a circa il 61% rispetto a quelli da PC, le conversioni da mobile sono solo circa il 22%. E questo è per lo più causa di siti web non responsive e di applicazioni non ben sviluppate per agevolare l’esperienza di acquisto. Il divario è evidente, dato che, se una notevole quantità di ricerche nello shopping online avviene da smartphone, l’acquisto effettivo si conclude poi su un altro dispositivo o direttamente in un negozio.
Secondo Fluent, che fornisce una ulteriore analisi dei dati di vendita al dettaglio, il 68% delle transazioni mobili avvengono da dispositivi iOS contro il 32% da telefoni e tablet Android.
Secondo ShopVisible mentre i tassi di conversione in acquisto da tablet corrispondono a circa il 61% rispetto a quelli da PC, le conversioni da mobile sono solo circa il 22%. E questo è per lo più causa di siti web non responsive e di applicazioni non ben sviluppate per agevolare l’esperienza di acquisto. Il divario è evidente, dato che, se una notevole quantità di ricerche nello shopping online avviene da smartphone, l’acquisto effettivo si conclude poi su un altro dispositivo o direttamente in un negozio.
Secondo Fluent, che fornisce una ulteriore analisi dei dati di vendita al dettaglio, il 68% delle transazioni mobili avvengono da dispositivi iOS contro il 32% da telefoni e tablet Android.
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